GEOTAGGING, ovvero come geolocalizzare le fotografie.

Durante le nostre attività radio in portatile, durante una vacanza o una normale passeggiata capita di scattare qualche fotografia per immortalare un momento o un luogo che ci ha particolarmente colpiti o anche semplicemente per conservare un ricordo.

Ma col passare del tempo certi dettagli tendono a sparire dalla nostra mente (almeno dalla mia) e non di rado succede di non riuscire a localizzare una foto, perché non ricordiamo più dove l’abbiamo scattata ed in quale occasione.

L’operazione di collocare una fotografia in una zona ben precisa della terra, nel luogo esatto in cui questa è stata scattata si chiama GEOTAGGING. Gli smartphone, anche quelli non troppo recenti ed alcuni tipi di fotocamere sono dotati di questa funzione, ovvero quella di memorizzare nei dati EXIF della fotografia, oltre ai parametri di scatto, la data e l’ora, anche le informazioni relative alla posizione consentendoci, tramite appositi programmi, di collocare geograficamente il nostro scatto. ATTENZIONE, leggi le considerazioni a fine articolo.

Questa funzione è attivabile dal menù Impostazioni dell’app Fotocamera dello smartphone, Android nel mio caso, ma c’è sicuramente anche su IOS.

Impostazioni app Fotocamera (Android)

Per tutti coloro i quali non fossero dotati di un telefono in grado di memorizzare questo tipo di informazione o avessero realizzato le foto con la fidata reflex o un altro tipo di macchina, esiste comunque un modo per poter geotaggare la foto.

Tutto ciò che ci occorre è un software da installare sullo smartphone (se ne trovano di ottimi e gratuiti) o un device capace di registrare la posizione lungo il nostro percorso.

In questo test ho utilizzato Geo Tracket per android.

Tutto ciò che dobbiamo fare, anzi ricordarci di fare è attivare la registrazione prima di metterci in marcia e fare tutte le fotografie che vogliamo.

Per prima cosa lanciamo l’app dal nostro smartphone:

Icona app Geo Tracker

Successivamente iniziamo la registrazione toccando il pulsante indicato dalla freccia

Verifichiamo che la registrazione sia in corso

la scritta “Attesa GPS” cambierà in “Registrazione in Corso”

A questo punto possiamo dedicarci alla nostra attività all’aria a l termine della quale non dobbiamo fare altro che interrompere la registrazione ed esportare in formato GPX la traccia memorizzata.

Ci verrà richiesto il modo in cui esportare il file, scegliamo quello che più ci piace, io preferisco inviarlo via email.

Il file avrà un formato simile a questo: 17_lug_2019_6_23_25_PM.gpx

Adesso non ci resta che aggiungere le informazioni raccolte dalla nostra app alle foto appena fatte. Per comodità consiglio di mettere tutti i files (foto e GPX) nella stessa cartella.

Per fare ciò utilizzo un software gratuito che si chiama GeoSetter, qui potrete trovare tutte le info relative al software ed eventualmente supportare lo sviluppatore (cosa che consiglio di fare nel caso troviate il software utile ed interessante) .

Scarichiamo il software da qui ed una volta installato (evito di dettagliare la procedura) apriamo GeoSetter e cominciamo a dargli una sbirciata per prendere un pò di confidenza.

L’interfaccia è abbastanza intuitiva

La prima cosa che consiglio di fare è cambiare il tipo di mappa:

Mappa > Types > OpenStreetMap

Successivamente dobbiamo selezionare la cartella che contiene tutti i files

e subito sotto apparirà l’elenco delle immagini con tutti i dati EXIF, come potere notare la colonna Coordinate non contiene alcuna informazione.

Se come suggerito prima, abbiamo messo la traccia GPS nella stessa cartella delle foto la vedremo comparire nella finestra Tracks

e contemporaneamente nella finestra Map

Adesso diremo al software di assegnare alle fotografie le coordinate gps. La prima cosa da fare è selezionare tutte le foto (ctrl +a) o parte di esse (ctrl + click):

Adesso non rimane che aggiungere alle foto le informazioni mancanti tramite l’apposita funzione; CTRL+G o menu MODIFICA > SINCRONIZZA CON IL FILE DI DATI GPS

A questo punto si aprirà una finestra nella quale dovremo settare alcune informazioni

Confermiamo la scelta

Adesso tutte le foto hanno le coordinate GPS

Contestualmente, sulla mappa appariranno i segnaposto delle foto

Verificate se le informazioni sono coerenti e completiamo l’operazione con il tasto F5, in questo modo verranno salvate in maniera definitiva le informazioni di geo localizzazione.

Ecco un esempio:

Attivazione rifugi Prealpi Orobie
Posizione GPS ricavata dai dati EXIF del file JPG

ATTENZIONE, se sei arrivato fin qui, dedica altri 2 minuti alla lettura di queste considerazioni:

E’ d’obbligo fare alcune considerazioni. Il geotagging è sicuramente una funzione utile per ordinare, catalogare e localizzare le centinaia (di migliaia, nel mio caso) di fotografie, ma certe informazioni nelle mani sbagliate possono rivelarsi dannose. Il mio consiglio è quello di utilizzare questa funzione solo sulle fotografie scattate in luoghi che non hanno a che fare con la nostra vita privata (casa, lavoro, parco dei bimbi ecc) e comunque non in tempo reale sui social, meglio non far sapere ad altri che mentre ci godiamo il meraviglioso panorama del Passo San Marco, a casa nostra non c’è nessuno. Facciamo sapere agli altri dove siamo stati solo qualche tempo dopo e non dove siamo adesso, o meglio, dove non siamo!!!

For example, if you post a photo tagged somewhere on a hiking trail, your stalker might know where you are for a visit. On the flip side, other folks know where you are not: at home, and now would be a perfect time to rob your house (because you’ve also likely posted photos of your new flat screen TV at your house, also with geotags),”

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